Mia cara Berenice,
a essere sincero, non mi dispiace così tanto che padre Uwe Eglau ti abbia esorcizzato, male non ti farà… e nemmeno a me.
Del resto, non c’era nessun bisogno di dirgli che ti sei vaccinata, e addirittura con quattro dosi grazie agli agganci di tua madre all’Ambasciata di Russia!
Le posizioni del buon prelato ti erano note. Non me ne sarei attese altre, del resto, da un fanatico pre-conciliare che ti costringe a confessarti in latino.
Oltretutto, sarà esasperato dal rigido obbligo vaccinale austriaco, proprio mentre nel resto del mondo gli antivaccinisti si stanno prendendo qualche piccola soddisfazione.
No, non mi riferisco tanto alla tirata del vostro medico, secondo cui la pandemia starebbe finendo “da sola”.
Innanzitutto, non sappiamo ancora se sia vero, anche se lo speriamo tutti ardentemente.
In secondo luogo, non sarebbe una gran notizia. Le pandemie sono sempre finite “da sole”, in epoche in cui non esistevano né medicinali né vaccini, mentre in compenso si dava la caccia a streghe e untori. Il punto è quanti morti e quanta devastazione si lasciano alle spalle, prima di finire “da sole”. Quindi, vedete di cambiare quel ciarlatano: un confessore reazionario è innocuo e anzi naturale, un medico incapace molto meno. Il fatto che sia Conte Paladino non renderà più efficaci le sue discutibili terapie.
Comunque, pensavo piuttosto agli Stati Uniti, vero regno degli antivaccinisti, dove le compagnie aeree hanno chiesto alle Autorità federali di bloccare l’attivazione del 5G da parte delle compagnie telefoniche, per timore che esso interferisse con la strumentazione degli aerei. Pare peraltro che si sia già trovata una soluzione.
Quindi, se l’allentamento delle restrizioni proseguirà, potremo farci quel famoso viaggio dai van Houten negli Hamptons… sempre che abbandonino la loro pretesa di farmi giocare a squash a Chelmsford.
Un fermo saluto.
Stan