Mia cara Berenice,
prima che arrivasse il virus, con alcuni amici e colleghi di Roma avevamo prenotato per assistere a uno spettacolo del Cirque du Soleil, la compagnia canadese che avrebbe reinventato il circo, senza animali.
Poi venne la pandemia.
L’agenzia non ci ha mai restituito il prezzo dei biglietti – piuttosto costosi invero -, promettendo di procurarci l’accesso alla prima data utile.
Poi è venuta la notizia che il Circo era fallito.
In questi giorni, per le strade di Bruxelles, sono comparsi i manifesti del Circo con appiccicata trasversalmente la scritta “NUOVE DATE POST COVID – DICEMBRE 2021”.
In effetti, dal sito ufficiale si evince che il Circo non ha affatto chiuso i battenti. Anzi, è possibile acquistare i biglietti per diversi spettacoli, alcuni dei quali in programma già nel giugno 2021, ad esempio nella vicina Anversa.
Eccesso di ottimismo? Barlume di speranza?
Non sono riuscito a ricostruire esattamente quando e su che presupposti il Circo abbia preso questa decisione. Per il momento, come era prevedibile, sta trasmettendo i suoi spettacoli in streaming.
Sguinzaglierò V., la nostra grande organizzatrice di eventi romana. Sono certa che starà sul pezzo come un mastino da caccia. Probabilmente ora mi dirai che i mastini non sono cani da caccia. Porta pazienza, non me ne intendo quanto te di cavalli e segugi.
Un saluto a tre piste.
Stan