Mia cara Berenice,
ogni volta che salgo in Veneto, non posso esimermi dal visitare il cinema interamente gestito da volontari di P., del quale ho l’onore di essere ancora consigliere direttivo. Nel farlo, spesso indosso l’uniforme di servizio, in modo da dare una mano, se servisse.
Sabato sera era in programma il film dedicato allo storico partenariato commerciale tra Michael Jordan e la Nike, per il quale non mi aspettavo troppa folla. Consideravo molto più insidioso il cartone ispirato alla saga di Super Mario, in calendario per il pomeriggio di domenica e per il quale infatti mi ripromettevo di tornare.
La galleria, in realtà, era piuttosto piena. Ebbi il primo cattivo presentimento quando un gruppo di giovini si mise a fare un gran chiasso e le maschere furono costrette a intervenire.
Ebbene, a spettacolo finito, un ragazzino venne da me dicendomi di non trovare più il suo portafogli che era certo di aver posato sul bracciolo della poltrona. Un suo amico insinuò immediatamente che l’avessero rubato degli extracomunitari i quali, a suo dire, avevano appena lasciato la sala.
A gestire tale situazione c’eravamo io e delle maschere minorenni. Un altro avrebbe sudato freddo, ma io ho due lauree in giurisprudenza con lode, il titolo di avvocato e un dottorato di ricerca in materie giuridiche.
Sapendo quanto siano onnivore le poltrone pieghevoli, ho spedito le maschere a passare al setaccio la galleria. Indi mi sono ritirato dietro le porte tagliafuoco della cabina di proiezione per imprecare selvaggiamente. Quando sono ridisceso in sala, il portafogli era saltato fuori.
Dato in C. addì 25 aprile 2023, Festa della Liberazione e ricorrenza di San Marco.
Stan