Mia cara Berenice,
tutte le strade portano a Roma.
A Roma, tutte le strade portano in via del Corso… soprattutto se devi percorrerla per andare in ufficio. Del resto, questa maestosa arteria, su cui un tempo scorrazzavano i carri del carnevale, offre a piene mani al viandante la sua ancestrale dote di spettacoli.
Cartomanti, saltimbanchi, caldarrostari, commedianti che sventolano i loro canovacci… stamane, sulla soglia di un negozio di intimo, una giovane commessa, china, delimitava il pavimento con un lungo nastro, simile in tutto e per tutto a quello usato dalla Polizia Scientifica o Municipale, se non fosse che, al posto del comando “Non attraversare”, aveva stampato il nome di un marchio di moda.
Singolare vista che, nel dormiveglia di un lunedì mattina, mi ha fatto pensare a un reality show in cui un’influencer, in costume da sexy poliziotta, piomba su un malcapitato malvestito, puntandogli contro una pistola glitterata e urlandogli: “Fermo! Fashion Police!” Quando il poveretto, istintivamente, alza le mani, la telecamera zooma sui suoi occhi sbarrati e la presentatrice spara la seconda battuta: “Hai diritto a un makeover!”
Una volta rimesso a nuovo dagli stilisti, l’arrestato viene tradotto in un tribunale all’americana e presentato a una giuria popolare che, dopo un attento esame ed escussione, lo dichiarerà colpevole o non colpevole.
Un orgoglioso saluto.
Stan