Mia cara Berenice,
ieri sera, dopo il pranzo natalizio e un ulteriore brindisi, mi apprestavo ad aggiornare il mio blog letterario http://www.indicibilenoia.com.
Purtroppo, da quando sono arrivato ho dovuto constatare l’instabilità della connessione che mi ha costretto a modificare più volte i parametri del router. Ciò ha fatto inceppare la pagina dell’editor del blog proprio durante il salvataggio del post.
Dopo svariati minuti di attesa, non avendo altra scelta che ricaricare la pagina, mi sono premurato di copiare il testo del post in un file appunto di testo.
Ricaricata la pagina e persosi, come volevasi dimostrare, il lavoro, ho tentato di incollare il contenuto del file.
Purtroppo, ciò è risultato incompatibile con la formattazione a blocchi dell’editor, anche incollando paragrafo per paragrafo, per cui, dopo numerosi tentativi, sono stato costretto a cancellare del tutto il post e ripubblicarlo manualmente, parola per parola.
La morale è che, dopo svariate rivoluzioni informatiche, compresa quella pandemica, i computer fanno ancora schifo.
Forse, però, è appunto questo il destino dei rivoluzionari. Basti pensare alla Francia che ha abbattuto un impero, svariate monarchie e repubbliche, promulgato innumerevoli costituzioni per finire a schiantarsi nelle Ardenne, in Algeria e in Indocina nel devastante spazio di pochi decenni, durante i quali ha anche sfiorato il golpe militare. Ancora oggi, del resto, ogni elezione presidenziale francese è una danza con la morte.
Mais pas d’oignons aux Autrichiens, / Non pas d’oignons à tous ces chiens.
Stan