Nozioni di borsa e mercati finanziari

Mia cara Berenice,

ormai la finanza influenza le nostre vite, ci piaccia o no.

Qualche mese fa, sono stato convocato in banca, dove mi hanno proposto una serie di investimenti e hanno cercato perfino di farmi credere di essere un grande cliente.

Non vuoi saperne di azioni e strumenti finanziari in genere? Devi comunque tenere d’occhio l’andamento dei titoli di Stato, almeno in Italia, per essere preparato all’eventuale comparsa degli stemmi dell’Unione Europea, del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale sugli schermi dei Bancomat.

Ti faccio qualche altro esempio pratico.

Un venerdì mattina stai dormendo placidamente e gli operai dell’azienda dell’acqua ti suonano campanello e citofono, benché tu avessi lasciato loro la lettura del contatore in bella vista su un post-it: questo si chiama “nervosismo degli operatori”.

Esci di casa, noti una calca insolita alla fermata del tram e ti ricordi di aver letto qualcosa su uno sciopero nazionale: questa è una “tendenza ribassista”.

Attraversi la strada e realizzi che non c’è nessun taxi nella piazzola: siamo arrivati al “mercato orso”.

La discesa assume connotazione letterale e fisica, perché sei costretto a scendere a piedi lungo il Gianicolo, in direzione dell’Ospedale San Camillo e della Stazione di Trastevere, nella speranza di intercettare qualche taxi. “La Borsa è smarrita”.

Arrivi al San Camillo e di taxi non c’è traccia: in questi casi, i cronisti dicono che “serpeggia il panico”.

Passa un autobus non segnalato dall’apposita app, ma è troppo tardi per prenderlo. Ormai sei rassegnato alla malasorte, per cui i mercati “restano piatti”.

Passa un secondo autobus, si ferma al semaforo, riesci a salire: “rimbalzo”.

Non è nemmeno particolarmente pieno, perché ne era appena passato un altro: “impennata”.

A metà percorso, riesci perfino a sederti: “euforia”, in gergo “toro”.

Arrivato in centro, scopri che hanno spostato per l’ennesima volta il capolinea, ma ciò non intacca il tuo buonumore: in questi casi, si dice che “i mercati non si sono fatti impressionare” o “hanno digerito la notizia senza particolari problemi” o ancora che la notizia “non ha portato scossoni”.

Mi chiamo Jordan Belfort.

Stan

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