Mia cara Berenice,
prima dell’avvento del digitale terrestre, la TV italiana si componeva di sei canali: tre della TV di Stato e tre del senatore Berlusconi. C’erano naturalmente ulteriori canali indipendenti ed emittenti locali anche di peso, ma la summa divisio era questa. Facendo riferimento alle vecchie “telefonate da casa” o “telefonate a casa”, Giorgio Gaber cantava appunto: “Come ti chiami, da dove chiami? / Stiam diventando tutti scemi / Pronto, pronto, pronto, stiam diventando tutti coglioni / Pronto, pronto, pronto, con Berlusconi o con la RAI”. Per inciso, non ho mai capito perché l’ultimo verso non reciti “con la RAI o con Berlusconi”, in modo da rimare con il precedente: una delicatezza, un ossequio inconfessabile?
Comunque, dicevamo, la nostra Gallia catodica era divisa in sei parti, ma non erano poche le famiglie perbene che guardavano esclusivamente il primo canale della TV pubblica: il telegiornale, qualche gioco a premi, uno sceneggiato di produzione nazionale e poi tutti a letto.
Non è un caso forse che, doppiata da poco la boa dei quarant’anni, mi ritrovo di nuovo a guardare il primo canale per due sere consecutive. Ieri sera davano il pregevole “Cena con delitto – Knives Out”, con Daniel Craig e la sua Bond girl Ana de Armas, oltre a Jamie Lee Curtis e Don Johnson; forse la programmazione non è stata causale, tra poco dovrebbe uscire il sequel “Glass Onion – Knives Out”. Dopo tanti anni, mi sono lasciato così cullare dal tono istituzionale del telegiornale e da quello rassicurante di un gioco a premi.
Stasera, sempre sul primo canale, danno “Vincenzo Malinconico, avvocato d’insuccesso”, una serie il cui il titolo raccapricciante mi indurre ordinariamente a rituffarmi nel mare magnum del digitale terrestre o dell’unica piattaforma a cui sono abbonato. Tuttavia, la serie è tratta dai romanzi di Diego De Silva e si dà il caso che io ne abbia letto uno, “Divorziare con stile”. Niente di particolare, ma, quando la signora che mi fa le pulizie mi ha chiesto di prestarle un libro leggero per l’estate, ho pensato fosse la scelta giusta e lei ha molto apprezzato. Quindi intendo vedere almeno la puntata di stasera, intitolata appunto “Divorziare con stile”.
Del resto, è stata una due giorni vintage, per usare un linguaggio da brochure turistica. Qualche giorno fa, la compagnia idrica municipale mi ha avvertito che domani i suoi addetti verranno a effettuare la lettura del contatore. Ovviamente io sarò in ufficio e, poiché già in passato hanno fatto un gran strepito per le letture saltate, ho deciso di avvalermi di un’opzione suggerita dalla loro lettera: lasciare un post-it con il valore indicato dal quadrante. Sono quindi andato in piazza del mercato ad acquistare un post-it, nella stessa piccola cartoleria dove avevo trovato, qualche mese fa, un cartoncino listato a lutto.
Con osservanza.
Stan