Mia cara Berenice,
secondo la BBC, un gruppo di ricerca americano e australiano diretto dall’Università di Melbourne avrebbe intenzione di usare tecnologie genetiche per riportare in vita la tigre della Tasmania, estintasi negli anni ’30.
Cosa potrebbe mai andare storto?
Magari, per monitorare l’esperimento, si potrebbe usare qualche cane robot. Loppidi meccanici, dopotutto, sono stati già impiegati a Singapore per far rispettare le restrizioni pandemiche. In Russia, sarebbero stati presentati al pubblico cani robot armati.
Che altro?
Posto che la Tasmania è un’isola e l’Australia è nata come colonia penale, si potrebbe rinverdire tale tradizione trasferendo i peggiori criminali delle carceri del Commonwealth.
L’ambiente così creato potrebbe essere utilizzato per girare qualche reality show o per spedire in punizione qualche scolaresca particolarmente indisciplinata.
Sulla costa si potrebbe ricavare qualche resort di lusso, in cui viene offerta un’innovativa terapia sperimentale contro l’invecchiamento.
Su questo Giardino dell’Eden regnerebbe un’algida burocrate o scienziata, assisa al centro di una linda fortezza ipertecnologica.
Uno scadente saluto.
Stan