Mia cara Berenice,
continuo a scontrarmi con i set cinematografici. Stamane, dopo aver assistito a una matinée al Cinema Troisi e aver pranzato da Ercoli, data la giornata praticamente estiva volevo ascendere al Gianicolo, ma, sulle scalette che conducono alla Chiesa degli Spagnoli, sono stato fermato da un gentilissimo steward: l’intera area era chiusa per riprese.
Avevo notato, al tornante poco sotto, un blocco della Polizia Municipale, ma pensavo stessero potando gli alberi o qualcosa del genere.
Nessuno stupore, del resto, il Gianicolo ha una vocazione naturale per i lustrini. Vi sorge la Fontana dell’Acqua Paola consacrata da Sorrentino. Da lì spara a salve il cannone dell’Esercito che saluta il trascorrere delle ore a Roma. Sulla sommità, popolata di monumenti garibaldini, capita di vedere figuranti marciare inquadrati nelle loro camicie rosse. Vi si può trovare, infine, il casotto di un famoso teatrino dei burattini.
Un rombo di cannone.
Stan