Follia contagiosa

Mia cara Berenice,

immaginavo tu fossi interessata alla mostra al Chiostro del Bramante, più che al set cinematografico. Inaugurata il 22 febbraio, si intitola “Crazy – La follia nell’arte contemporanea”, a cura di Danilo Eccher.

Non starò a descriverti le installazioni, dopo averti già mandato le fotografie. Mi limiterò piuttosto a un aneddoto riguardante la scala infestata di farfalle nere. Sul pianerottolo, una ragazza si era messa in posa per farsi scattare una foto dal fidanzato, parecchi gradini più indietro.

Il poveraccio armeggiava con il cellulare, finché a un dato momento – certamente posseduto dalla follia delle opere, non c’è altra spiegazione – gli venne di bofonchiare: “È che è impossibile farti venire bene, amo’, con quelle gambe”.

Io, silenziosamente, pregai per la sua anima. Dopotutto, venendo al Chiostro, avevo fatto tappa in varie chiese, alcune delle quali con privilegio d’indulgenza plenaria. La ragazza mantenne il sorriso che si era modellata sul volto a favore di obiettivo, un sorriso che restava identico ma era del tutto diverso. “Non importa,” disse soavemente, “lasciamo perdere,” e, senza attendere la risposta del malcapitato, proseguì.

Ignoro come sia andata a finire, certamente la mostra offriva alla pulzella molteplici spunti. Poteva raccogliere un frammento di specchio scheggiato e tagliargli la gola. Sfracellargli la testa con un’enorme pietra e deporlo accanto ai manichini con una roccia al posto del capo. Lanciarlo attraverso il soffitto sfondato. Soffocarlo con una delle maschere trasparenti, godendosi la sua agonia. Ingozzarlo di vermi finti o di vere sardine portoghesi. Impiccarlo ai mazzi di fiori penzolanti dal soffitto. Tendergli un agguato nel labirinto oscuro e psichedelico, illuminato da luci sanguigne.

Dopotutto, la mostra “Ciao maschio” alla Galleria d’Arte Moderna non si concludeva forse con un uomo pugnalato dalla novella sposa?

Un preoccupato saluto.

Stan

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...