Mia cara Berenice,
come sai, stamane ero convocato al Dipartimento del Personale dell’Ufficio del Primo Ministro per firmare il contratto, con decorrenza giuridica ed economica e contestuale presa di servizio dal giorno 16 corrente mese.
Prevedibilmente, la convocazione intimava di presentarsi muniti di documento d’identità; ma il portiere, per rilasciare il pass visitatore, esigeva a sua volta di trattenere il documento d’identità.
È seguito un lungo dibattito tecnico giuridico, durante il quale è stata perfino contestata la mia speciale carta d’identità rilasciata dal Ministero. Alla fine, l’ho spuntata. A quel punto, ho dovuto affrontare il tornello che esige, esattamente in quest’ordine, la misurazione della temperatura corporea, la presentazione del certificato vaccinale e il passaggio della tessera magnetica.
Non credo di essere immodesto nell’affermare che l’enigma delle Porte di Durin, usate dalla Compagnia dell’Anello per entrare a Moria, non fosse nettamente più difficile.
Ad attendere hobbit, uomini, elfi e nani c’era la desolazione del Regno Sotto la Montagna espugnato dagli orchi; ad attendere me, un sindacalista della CISL.
Chi è stato più fortunato?
Tamburi.
Stan