Mia cara Berenice,
a Roma, come tu stessa non ti stanchi di ripetere, bellezza, arte e cultura sono ovunque.
Capita, ad esempio, di salire sul Tram 8 e che davanti a te si siedano Ipazia, Diotima e Plotina: in succinti pepli, il che non guasta.
“Mi manda un messaggio e gli rispondo il giorno dopo. Mi mette il like e non glielo ricambio. Mi scrive e mi fa: ‘Se non ti interesso, potevi dirmelo’. Vabbè, raga’…”
“Uno a me mi mi scrive: ‘Ma sei fidanzata?’ Io: ‘Sì’. Lui: ‘Ah, perché non hai storie su Instagram…'”
“Ma pure se… io posso esse’ fidanzata da un mese e non ave’ voglia di mettere storie su Instagram? Come Tizio e Caia che ora, dopo quattro anni, devono spiega’ a tutti che se so’ mollati”.
“Poracci!”
In ossequio al politicamente corretto, collocherò ora sul tram tre passeggeri di sesso e genere maschile, attribuendo loro una conversazione di analogo tenore.
“Tu te devi solo da piagne’ oggi!”
“Per via? Perché sto a parla’ co’ tte?”
“Perché a noi ce ariva lo Special One!”
“E capirai! N’ ha fatto gnente dove stava!”
“Ha fatto vincere il Triplete a l’Inter”.
“Che pe’ fa’ vincere er Triplete all’Inter nun devi esse’ ‘n allenatore, devi esse’ Gesù Cristo!”
Un bilanciato saluto.
Stan