Compagno accademico

Mia cara Berenice,

i vaccini più blasonati sono come i Thurn und Taxis: si fanno aspettare, sospirare. Non stupisce, pertanto, che vada diminuendo la schizzinosa diffidenza verso il russo Sputnik V.

Personalmente, ho sempre avuto un debole per la scienza sovietica. Pochi fronzoli. Accademici in camice bianco e funzionari in abito scuro con la spilletta del Partito. Enormi valvole al posto degli scintillanti computer americani. Eppure, risultati.

Il T-34, le Katiuscia, la bomba Zar, lo Sputnik originale, Yuri “Non vedo alcun Dio quassù” Gagarin (frase probabilmente apocrifa, ma poco importa), i Tifone/Akula. Nella Sezione Aviazione del Museo delle Forze Armate c’era uno dei temutissimi elicotteri Hind. Questi ultimi li puoi vedere in azione sui cieli dell’Afghanistan – e imbattersi nei primi missili Stinger – nel film “La guerra di Charlie Wilson” (USA, 2007).

La tecnologia sovietica viene presentata, con accezione negativa e disumanizzante, anche nel celebre “Rocky IV” (USA, 1985). Più recentemente, e sempre in termini poco lusinghieri, nella miniserie “Chernobyl”. Eppure, perfino in quest’ultima l’apparato sovietico conserva una certa, sinistra grandezza, incarnata ancora una volta dai massicci elicotteri schierati per spegnere l’incendio.

Quei tempi sono finiti, ma non del tutto. In ambito informatico, i russi sono tuttora considerati agguerriti e temibili, nonché inclini a sconfinare nel cyberspazio americano. In “Facile preda” (USA, 1995) compare appunto un’unità russa specializzata in tecnologie informatiche. In “Cosacchi e cowboys”, 14° episodio della 2^ stagione di “JAG – Avvocati in divisa”, l’ufficiale di un incrociatore lanciamissili russo ammonisce due osservatori americani: “Il manico può sembrare arrugginito, ma la lama è ancora affilata”. Non si contano, poi, i film di spionaggio o di fantascienza che ruotano intorno ad apocalittiche tecnologie sovietiche o post-sovietiche.

Pojekhali!

Stan

PS: Scusa… ho colpito tua madre lanciando il bicchiere?

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...