Manus tenere

Mia cara Berenice,

ieri sera si è riunito il Consiglio Direttivo del cinema di P.

Certo che i cinema sono ancora chiusi, in Italia. Le Venezie sono anzi Zona Arancione: bar e ristoranti sono sbarrati ed è vietato uscire dal proprio Comune di residenza.

Eppure, c’è molto da fare, forse di più. Evitare che la rete dei volontari si sfilacci, riparare un’infiltrazione d’acqua nei camerini, rinnovare la convenzione con il Comune, accendere periodicamente il proiettore, valutare l’iscrizione al nuovo Registro Unico Nazionale del Terzo Settore tenuto dal Ministero del Lavoro.

Prima della pandemia, non avevo mai avvertito il fascino discreto della manutenzione. Viene generalmente considerata un’operazione ordinaria e di routine, quando invece ha un che di sacrale e ieratico.

Non è forse manutenzione quella dei sacerdoti che da millenni custodiscono, nei tabernacoli delle chiese, lo stesso corpo di Cristo?

O quella dei soldati che montano la guardia davanti alla tomba del milite ignoto o alla fiamma eterna?

Per evocare le atmosfere di un Palazzo Reale o di una magione avita, una delle prime immagini che richiamiamo non è forse quella della servitù intenta a lucidare e disporre l’argenteria, ad apparecchiare le tavole, a mandare avanti la cucina padronale?

Quando pensiamo a una base militare, la nostra mente non si imbatte forse subito nelle sentinelle o nelle schiere che manovrano nella piazza d’armi?

In un ospedale, cosa presidia e protegge il paziente, se non gli infermieri che camminano con passo ovattato, le fleboclisi che lentamente si svuotano goccia a goccia, le spie intermittenti dei monitor?

Ad assicurare la sana e vigorosa crescita dei figli, non sono forse i mille piccoli gesti quotidiani del genitore, piuttosto che gli illuminanti discorsi e le scene strappalacrime dei film?

Manus tenere, tenere per mano.

“Caritas patiens est, benigna est. Caritas non aemulatur, non agit perperam, non inflatur, non est ambitiosa, non quaerit quae sua sunt, non irritatur, non cogitat malum, non gaudet super iniquitate, congaudet autem veritati: omnia suffert, omnia credit, omnia sperat, omnia sustinet. Caritas numquam excidit: sive prophetiae evacuabuntur, sive linguae cessabunt, sive scientia destruetur”.

Passerà la pandemia, il nostro cinema sarà ancora aperto.

In sala!

Stan

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