Mia cara Berenice,
“La leggenda del pianista sull’oceano” (Italia, 1998) è un film di Giuseppe Tornatore, tratto dal monologo “Novecento” di Alessandro Baricco (Feltrinelli, 1994).
Sì, c’è ancora chi scrive monologhi; però è Baricco.
Il vero pianista sull’oceano peraltro sono io, che lavoro su due computer contemporaneamente nella piovosa e umidissima Bruxelles.
In Italia, sono soprannominati “pianisti” i parlamentari che votano anche per i colleghi assenti.
Nel Selvaggio West, non è mai esistito un divieto di sparare al pianista, la relativa frase deriva da un cliché dei film Western, in molti dei quali, dopo il rituale conflitto a fuoco nel saloon, il pianista alza le mani ed esclama qualcosa come: “Non sparatemi, sono solo il pianista!” A dimostrazione del fatto che i cliché servono, questo ha ispirato un romanzo e un film di Truffaut (Francia, 1960). Più di recente, la TV di Stato italiana ha mandato in onda un programma intitolato appunto “Non sparate sul pianista”.
Mi rendo conto però di essere presuntuoso, a Vienna vi intendete di pianisti molto più di me.
Un ossequioso saluto.
Stan