Mia cara Berenice,
no, non mi riferisco alla cucina belga che, finora, mostra semmai il difetto di essere troppo salutista.
Qualche ora fa leggevo, come tutti, la notizia della positività di Trump al Covid-19 e, come tutti, lo mettevo in fila con gli altri Capi di Stato e di Governo che avevano sfidato il virus e perso – non troppo severamente, per fortuna -, il britannico Johnson e il brasiliano Bolsonaro in testa.
Pensavo, come tutti, alla legge dantesca del contrappasso, a quando mi incaponii giovanissimo a leggere l’intera Divina Commedia e a come la mia madrina, nel consegnarmi i relativi tomi, sorrise decantomi l’Inferno, “l’unico divertente”.
In effetti, è l’inferno a essere entrato nell’immaginario collettivo, tanto che gli è stato dedicato perfino un videogioco.
Ora sto guardando “Cucine da incubo” prima di cena. Anche in questo caso, la parte più divertente è quella iniziale, in cui Cannavacciuolo assaggia e denigra il menù, per poi abbandonare il ristorante a un servizio serale disastroso.
Tutto qui.
Un saluto.
Stan