Mia cara Berenice,
le tue riserve sull’utilizzo di Zoom sono del tutto fondate.
Questo articolo di TechRepublic elenca non solo le falle di sicurezza della piattaforma, ma anche gli enti pubblici e privati che ne hanno vietato l’utilizzo nelle loro comunicazioni istituzionali. Quest’ultima lista non è esaustiva, in quanto basta usare Google per imbattersi in diverse messe al bando analoghe.
Proprio Google e altri colossi informatici molto meglio posizionati (entrenched) potrebbero finire collo spegnere il fuoco di paglia di Zoom. Quanto impiegheranno a mettere a disposizione funzionalità di videoconferenza simili e maggiormente sicure? Stanno già muovendo le loro pedine. WhatsApp ora consente videochiamate di gruppo fino a otto utenti, Google Meet è diventata gratuita.
Converrà a Zoom passare al contrattacco, turando le falle e offrendo alle cannonate dei pirati informatici una solida blindatura. Avrà i mezzi per farlo?
La piattaforma appartiene alla Zoom Video Communications, Inc., con sede a San Jose in California, società quotata sul NASDAQ. Anche se io stesso, poca sopra, l’ho definita piuttosto ingenerosamente un fuoco di paglia, già nel 2017 era ascesa allo stato mitologico di unicorno, riservato alle start up che raggiungono il valore di un miliardo di dollari.
Tutto fa pensare, dunque, che difenderà con le unghie e con i denti la posizione guadagnata, con un balzo da tigre, durante la pandemia. Infatti, la reazione c’è stata, come dettagliatamente spiegato da Brian Barrett su Wired.
Ti chiederai perché tanto interesse in un’azienda specializzata in videoconferenze.
Ebbene, credo di non essere il solo. Ti stupirebbe quanto spesso, cercando su Google notizie sulla pandemia, vengano restituiti articoli a firma non di giornalisti, virologi o esperti medici, bensì di analisti finanziari. La sperimentazione di un farmaco o di un vaccino dà risultati incoraggianti, le azioni di un’industria farmaceutica schizzano alle stelle. La gente confinata in casa si consola con gli acquisti online, i relativi operatori si apprezzano.
So che non sarai del mio avviso, ma io personalmente trovo rassicurante che l’occhio rapace degli operatori di borsa segua, maniacale come sempre, la pandemia. Innanzitutto, significa che l’Apocalisse non è ancora arrivata. In secondo luogo, il denaro – più che la fede – smuove le montagne: vale per deforestazione in Amazzonia, ma anche per la ricerca sanitaria.
La campanella di Wall Street ti porti il mio saluto.
Stan