Ordinamento di Roma

Mia cara Berenice,

la Fase 2 fa riemergere lo sport nazionale. No, non il calcio: la politica.

Il Ministro Guardasigilli è sopravvissuto a una mozione di sfiducia e il Reggente del Movimento 5 Stelle sembra propenso a ricandidare la Sindaca di Roma.

L’Urbe, come molte capitali, gode di uno statuto speciale.

Il terzo comma dell’articolo 114 della Costituzione recita: “Roma è la capitale della Repubblica. La legge dello Stato disciplina il suo ordinamento”.

Il secondo comma dell’articolo 24 della Legge n. 42 del 2009 prevede appunto che “Roma capitale è un ente territoriale, i cui attuali confini sono quelli del comune di Roma, e dispone di speciale autonomia, statutaria, amministrativa e finanziaria, nei limiti stabiliti dalla Costituzione. L’ordinamento di Roma capitale è diretto a garantire il miglior assetto delle funzioni che Roma è chiamata a svolgere quale sede degli organi costituzionali nonché delle rappresentanze diplomatiche degli Stati
esteri, ivi presenti presso la Repubblica italiana, presso lo Stato della Città del Vaticano e presso le istituzioni internazionali”.

Il Decreto n. 156 del 2010 scende più nel dettaglio, allineando come organi di governo di Roma Capitale l’Assemblea Capitolina, la Giunta Capitolina e il Sindaco.

Assemblea Capitolina e Sindaco sono eletti, mentre la Giunta è composta di Assessori nominati e revocati dal Sindaco. Sempre dal Sindaco sono nominati e revocati, da Statuto, Segretario Generale e Direttore Generale.

La capitale è divisa in 15 Municipi contrassegnati da altrettanti numeri romani. In ciascun Municipio sbocciano Consiglio, Giunta e Presidente; quest’ultimo è talvolta pittorescamente ribattezzato dalla stampa “mini-sindaco”.

Fra le maggiori aziende di Roma Capitale possiamo annoverare l’ATAC (trasporti pubblici), l’AMA (gestione dei rifiuti) e l’ACEA (forniture idriche ed energetiche).

L’ATAC e l’AMA, in particolare, godono di pessima fama.

I trasporti pubblici, certamente, si potrebbero migliorare. La metropolitana d Roma ha solo tre linee (A, B e C) e, fatta eccezione per il venerdì e il sabato, chiude ridicolmente i battenti alle 23.30. I tram variano per qualità, gli autobus vanno evitati come la peste, ad eccezione dei minibus che servono il Gianicolo. C’è però anche una chicca poco nota, la possibilità di prendere, con il biglietto o abbonamento ATAC, i treni delle Ferrovie dello Stato all’interno del territorio comunale; dalla stazione di Trastevere è piuttosto comodo andare in Vaticano o all’Ostiense, meno a Termini. L’abbonamento ATAC, inoltre, dà diritto a qualche piccolo sconto qua e là.

La gestione dei rifiuti ha grossi problemi, anche se la crisi peggiore sembra passata.

Di ACEA non posso lamentarmi per quanto riguarda le utenze domestiche, per il resto la mia esperienza è altalenante. Quando, mesi fa, tentai di segnalare una perdita d’acqua in strada, la loro operatrice accampò ogni scusa. Invece, quando in piena Fase 1 li avvertii che un nasone sventrato stava innaffiando le auto circostanti, mi assicurarono di essere già al corrente e, qualche giorno dopo, la fontanella era stata riparata.

Oltre a Roma Capitale, esiste la Città Metropolitana di Roma Capitale.

Qui viene in considerazione la Legge n. 56 del 2014, costituita da un articolo unico che definisce le Città Metropolitane “enti territoriali di area vasta” (comma II), il cui territorio “coincide con quello della Provincia omonima” (comma VI) e i cui organi sono il Sindaco Metropolitano, il Consiglio Metropolitano e la Conferenza Metropolitana (comma VII).

Il Sindaco di Roma è di diritto il Sindaco Metropolitano di Roma (comma XIX). Il Consiglio Metropolitano “è eletto dai Sindaci e dai consiglieri comunali dei Comuni della Città Metropolitana […] Sono eleggibili a consigliere metropolitano i Sindaci e i consiglieri comunali in carica” (comma XXV). La composizione del Consiglio è determinata anche da un “indice di ponderazione per ciascuna delle fasce demografiche dei Comuni appartenenti alla Città Metropolitana” (comma XXXIV), in modo che vi siano rappresentati i Comuni piccoli, medi e grandi. Infine “la Conferenza metropolitana è composta dal Sindaco Metropolitano, che la convoca e la presiede, e dai Sindaci dei Comuni appartenenti alla Città Metropolitana” (comma XLII).

Ai sensi dello Statuto, “la Città Metropolitana ha sede istituzionale a Roma presso Palazzo Valentini” (articolo 2). Il territorio metropolitano “è articolato in zone omogenee” (articolo 28, comma I) e la Città Metropolitana può “conferire l’esercizio di proprie funzioni agli organismi del territorio metropolitano” (articolo 29, comma I), ma può anche acquisire le funzioni conferite dai Comuni e dalle Unioni di Comuni del territorio metropolitano (articolo 30, comma I). “I Municipi di Roma Capitale concorrono all’azione amministrativa della Città metropolitana” (articolo 31, comma I). Quest’ultima ha un proprio Difensore Civico (articolo 42), nonché un Segretario Generale e un Direttore Generale nominati e revocati dal Sindaco Metropolitano (articolo 44).

Ti pare complicato? Visualizzalo sotto forma di matrioska o di scatole cinesi.

Un caro saluto.

Stan

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